Marketing Performance

Matteo, responsabile marketing di Mister Pizza, una catena di pizzerie

Mi chiamo Matteo e sono il responsabile marketing per la catena di pizzerie Mister Pizza. Tendenzialmente mi occupo di automazioni per le pizzerie, quindi tutte le automazioni utili per portare persone in pizzeria e poi convincerle anche a tornare. 

All’interno dei nostri funnel inviavamo tantissime e-mail per mandare dei buoni, tenere attivo il cliente e ricordare poi al cliente i dati della sua prenotazione. Ci siamo però accorti che il sistema delle e-mail non era così performante.

Stavamo iniziando a registrare sempre più no-show. Per le pizzerie un “no-show” è quella persona che ha prenotato la pizza o un posto in pizzeria e non si presenta all’ora della prenotazione. Si tratta quindi di un’occasione persa per andare a fare una venida ulteriore, e quindi una perdita di denaro. 

Abbiamo deciso, quindi, di integrare WhatsApp, un metodo più diretto che tendenzialmente le persone leggono in maniera molto più frequente rispetto alle e-mail, per appunto riuscire ad abbassare le percentuali di no-show.

All’inizio siamo partiti con le e-mail per poi provare gli SMS, però entrambi gli strumenti ci stavano un po stretti. Di conseguenza abbiamo cominciato a cercare soluzioni legate a WhatsApp, ma c’erano forti limitazioni su quello che poteva essere il messaggio, anche proprio la quantità di tipologia di messaggi da poter inviare. Anche banalmente l’invio di immagini, di link o informazioni utili per noi era essenziale per arrivare a creare quello che era l’ambiente che avremmo voluto il nostro cliente avesse davanti.

Da quando abbiamo iniziato ad utilizzare il sistema di Marketing Performance abbiamo visto una netta diminuzione dei no-show, l’interazione con i clienti preveniva il fatto che il tavolo rimanesse libero ma vuoto, oppure anche la possibilità di mandare via messaggio dei buoni dedicati alle persone in base ai propri gusti o anche banalmente alle proprie intolleranze.

Attraverso i nostri funnel possiamo riuscire a distinguere anche i gusti o le intolleranze delle singole persone e quindi mandargli dei buoni che sono specifici per loro.

I prossimi progetti legati all’integrazione riguardano anche la riattivazione dei nostri clienti. Vorremo anche implementarlo come strumento di riattivazione per i nostri clienti migliori, quelli che sappiamo che non gli dispiace ricevere un messaggio WHatsApp da noi perchè effettivamente può essergli utile.

Nel momento in cui possiamo lanciare un nuovo tipo di impasto o lanciare anche la nuova pizza del mese vorremmo cercare un modo per includere nei nostri funnel di riattivazione anche WhatsApp legato però ai nostri clienti migliori.

Io consiglio WhatsFunnel perchè dà la possibilità al ristoratore, al ristorante, alla pizzeria o all’imprenditore di entrare in contatto diretto col proprio cliente e offrirgli tutte quante le informazioni utili per vivere al meglio la propria esperienza in un modo che non era possibile fare con gli altri canali come e-mail, sms o canali alternativi che invece sono limitati da questo punto di vista. 

Matteo Margeri