
“Quando Massimo mi ha parlato della possibilità di integrare WhatsFunnel con Active Campaign, che utilizzo da anni, mi si sono illuminati gli occhi.
Ho detto “ Come??”
Avevo provato prodotti “borderline” per cercare di mandare messaggi con WhatsApp, però era molto rischioso e molto complesso da utilizzare.
Ce ne sono tanti, tutti uguali, e ti permettono solo invii massivi, che tra l’altro non è mai un invio massivo, perché inviano un messaggio alla volta, in automatico.
E’ pericoloso perchè di sicuro WhatsApp non vuole che il suo servizio venga utilizzato così, e di conseguenza diventa complesso utilizzarlo con attenzione.
Una volta che bloccavano un numero non potevamo più utilizzarlo, per cui bisognava tararlo con la giusta frequenza di uscita del messaggio e questo richiedeva tanto tempo, per cui avevamo abbandonato.
Poi… abbiamo provato WhatsFunnel in alcuni e-book funnel.
Se un cliente visita una pagina di vendita e non fa nulla gli mandiamo un e-mail, certo, ma poi anche un messaggio whatsapp dove gli chiediamo come mai si è fermato, e cerchiamo di invitarlo a ricevere una nostra telefonata.
Se invece un contatto deve “passare alla seconda fase”, utilizziamo WhatsFunnel per sollecitarlo, oppure per chiedere sempre il nostro intervento.
Io consiglierei WhatsFunnel perchè va a completare la cassetta degli attrezzi che serve per fare il giusto marketing e la giusta comunicazione.
Senza un “attrezzo” del genere ti perdi una grossa fetta di possibilità di andare in comunicazione con il tuo target e portarlo all’obiettivo.”
Vittorio Jonesti